Autodefinitosi “canta – attore”, Sergio Cenci, in arte Sergio Casabianca, è capace di trasportare la musica nel teatro e il teatro nella musica, grazie a una voce calda e grintosa e a una grande capacità comunicativa.
Nato a Rimini, classe 1966, inizia la carriera come cantante, imitatore e cabarettista nei locali della Riviera Romagnola e nelle sagre paesane, coinvolgendo le piazze con un’energia esplosiva e il carisma di un animale da palcoscenico.
Caparbio e tenace, dopo essersi proposto al pubblico interpretando cover di grandi artisti si dedica al cantautorato, esprimendo appieno le sue doti. Ha partecipato a eventi prestigiosi (Castrocaro, Sanremo Rock), a trasmissioni televisive come “Il Senso della vita” con Paolo Bonolis e “Geo & Geo”, Una Canzone per te con l’amico Alessandro Greco e Federica Panicucci, ed ha al suo attivo numerose collaborazioni e duetti con grandi artisti, quali: Giulio Capiozzo e Paul Manners, l’apertura del concerto di Zucchero a Parma, Irene Fornaciari, Filippo Graziani, Paolo Vallesi, Iskra Menarini, Andrea Mingardi, Barbara Cola, Paolo Belli, Marco Della Noce, Alessandro Politi, Aleandro Baldi e i Nomadi.
Proprio dalla collaborazione con questi ultimi, è nata una splendida realizzazione: è di Sergio Casabianca il testo del brano “Io ci credo ancora” contenuto nell’album “Nomadi dentro”, pubblicato dalla band NOMADI il 27 ottobre 2017, pezzo di cui ha co-firmato anche la musica, con Carletti, Reggioli e Montesi.
Uomo di spettacolo completo, dotato di mille risorse, da alcuni anni Sergio si è avvicinato anche al mondo del teatro, scrivendo e interpretando spettacoli comici e musicali, in cui regala emozioni miscelando forme d’arte diverse e offrendo spazio ad artisti emergenti, sempre con un grande successo di pubblico e critica.
Artista poliedrico, nei suoi spettacoli racconta il cuore vero della Romagna e diffonde un messaggio di profonda positività legato ai valori più autentici: l’onestà, il rispetto, la passione, la capacità di seguire i propri ideali e di scegliere di Vivere, anziché di sopravvivere.
Cantautore e a tratti cantastorie, per ciò che racconta nei suoi coinvolgenti monologhi e per la teatralità che porta sul palco durante i concerti, trasmette la sua fede in una Forza Universale e i suoi brani, a volte intimi e sempre emozionanti, danno voce all’amore e alle contraddizioni del mondo, regalando sorrisi e momenti di riflessione.
Coerente con i suoi ideali, porta avanti con entusiasmo un forte impegno nel sociale, che lo ha portato a fondare nel 2002, insieme all’amico Gianpaolo Bernabini, la Onlus “Una Goccia per il Mondo”. Attraverso le sue esibizioni artistiche e le sue conferenze, nelle scuole e in numerose convention dove racconta in parole e in musica la sua esperienza di tre anni di vita in Cambogia, aiuta a sostenere i progetti locali e Internazionali della Onlus.
Gli anni di volontariato, trascorsi anche a fare animazione in numerose strutture per anziani, e le esperienze di vita, hanno portato inoltre Sergio ad avvicinarsi al delicato tema dell’Alzheimer. Da questi contatti è nata nel 2020 l’ispirazione per il brano “Chi sono io”, composto insieme a Marco Giulio Magnani e arrangiato da Francesco Montesi. La canzone, mirata a sensibilizzare il pubblico e a inquadrare la malattia in un più ampio messaggio di speranza, è stata accolta con calore da diverse Associazioni legate al mondo dell’Alzheimer e, nel febbraio 2020, è stata presentata con successo a Sanremo nell’ambito di eventi collaterali al Festival, tra i quali la trasmissione Sanremo Doc.